Se desideri visitare Siena, ti sarai sicuramente chiesto come organizzare al meglio le tue giornate qui: quali attività fare, quali luoghi vedere e come impostare gli itinerari per ottimizzare il tempo a disposizione. Noi siamo rimasti a dormire una notte e abbiamo avuto modo di apprezzare la città a pieno, quindi non posso che consigliarti di fare la stessa cosa.
In questo articolo ti racconterò la nostra prima giornata a Siena, ovvero come ho strutturato l’itinerario a piedi di un giorno dalla Basilica di San Francesco alla Fortezza Medicea, passando per il Complesso del Duomo.
Siamo partiti presto dalla stazione di Ferrara e, dopo aver fatto un cambio a Firenze, a metà mattina siamo arrivati a Siena (ne ho parlato qui). Abbiamo in seguito preso un autobus fino all’Hotel Executive, dove abbiamo posato i bagagli.
Dall’albergo siamo poi giunti in Piazza del Sale, la fermata dei mezzi pubblici di riferimento per il centro storico. Se anche tu arriverai con il bus, prosegui dritto su Via Giuseppe Garibaldi, poi svolta a sinistra su Via della Stufa Secca, continua su Via dell’Abbadia e infine gira a sinistra su Via dei Rossi. Ti ritroverai in Piazza San Francesco, dove si trova la nostra prima tappa.
Contenuto dell'articolo
- 1 COSA VEDERE A SIENA: BASILICA DI SAN FRANCESCO
- 2 COSA VEDERE A SIENA: INSIGNE COLLEGIATA DI SANTA MARIA IN PROVENZANO
- 3 COSA VEDERE A SIENA: CHIESA DI SAN CRISTOFORO
- 4 COSA VEDERE A SIENA: FONTEBRANDA
- 5 COSA VEDERE A SIENA: CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA (DUOMO)
- 6 COSA VEDERE A SIENA: LIBRERIA PICCOLOMINI
- 7 COSA VEDERE A SIENA: PORTA DEL CIELO
- 8 COSA VEDERE A SIENA: CRIPTA DEL DUOMO
- 9 COSA VEDERE A SIENA: BATTISTERO DI SAN GIOVANNI BATTISTA
- 10 COSA VEDERE A SIENA: MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
- 11 COSA VEDERE A SIENA: FACCIATONE
- 12 COSA VEDERE A SIENA: SANTUARIO CASA DI SANTA CATERINA
- 13 COSA VEDERE A SIENA: BASILICA DI SAN DOMENICO
- 14 COSA VEDERE A SIENA: FORTEZZA MEDICEA (FORTE DI SANTA BARBARA)
- 15 INFORMAZIONI UTILI E SUGGERIMENTI
COSA VEDERE A SIENA: BASILICA DI SAN FRANCESCO
La Basilica di San Francesco è tra le principali chiese della città. Nel XIII secolo fu eretta in stile romanico e successivamente, tra il 1326 e il 1475, fu ingrandita e fu costruita la struttura gotica come la vediamo oggi.
Entrando si ha la percezione che sia davvero immensa, anche perché ci sono molti spazi liberi.
Una particolarità di molti edifici religiosi di Siena, che non avevo mai visto altrove, è il fatto che custodiscano al loro interno le bandiere di tutte le contrade senesi.
La Basilica di San Francesco si trova in Piazza San Francesco, 6 ed è aperta tutti i giorni dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30. L’ingresso è libero.
Ora torna indietro su Via dei Rossi, svolta a sinistra su Via Salvani Provenzano fino ad arrivare in Piazza Provenzano.
COSA VEDERE A SIENA: INSIGNE COLLEGIATA DI SANTA MARIA IN PROVENZANO
L’Insigne Collegiata di Santa Maria in Provenzano custodisce l’immagine della Madonna di Provenzano, patrona di Siena, in onore della quale ogni anno il 2 luglio si corre il Palio.
Essa venne costruita tra il 1594 e il 1604 in stile manierista. Al suo interno sono collocate diverse opere d’arte di notevole valore.
L’Insigne Collegiata di Santa Maria in Provenzano si trova in Piazza Provenzano. L’ingresso è libero. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.
Adesso prendi Via del Moro fino a Piazza Tolomei.
COSA VEDERE A SIENA: CHIESA DI SAN CRISTOFORO
La Chiesa di San Cristoforo risale al XI-XII secolo. Nel corso dei secoli subì numerose modifiche, in particolar modo nel 1798, a causa di un terremoto che colpì la città.
È piccola, raccolta e meno nota rispetto agli altri edifici religiosi di questo itinerario, ma visitare Siena significa anche scoprire i suoi tesori più nascosti.
La Chiesa di San Cristoforo si trova in Via del Moro, 2 ed è aperta dalle 7.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.00. L’ingresso è libero.
Terminata la visita prendi Vicolo della Torre, svolta a destra su Via dei Termini poi a sinistra su Vicolo della Rosa, prosegui dritto su Via Santa Caterina e gira a sinistra su Vicolo del Tiratoio, fino a Fontebranda.
COSA VEDERE A SIENA: FONTEBRANDA
Fontebranda è la più antica e famosa fontana senese. Essa è stata menzionata per la prima volta nel 1081, ma le sue forme attuali risalgono al 1246.
È stata citata da Dante Alighieri nella Divina Commedia, precisamente nel canto XXX dell’Inferno.
Affacciarsi alle sue vasche è davvero molto suggestivo.
Fontebranda si trova in Via Fontebranda, 95 ed è sempre aperta.
È l’ora di pranzo, quindi abbiamo raggiunto il posticino che avevamo scelto, l’Osteria degli Svitati (ho raccontato la nostra esperienza in questo post). Per arrivarci torna indietro su Via Santa Caterina e gira a destra su Via della Galluzza, si trova proprio a due passi.
Per il pomeriggio avevamo programmato la visita del Complesso del Duomo. Gira a destra su Via della Galluzza, poi a destra su Via Diacceto (qui c’è un punto panoramico davvero bello) ed infine ancora a destra su Piazza San Giovanni. Questo è il retro della Cattedrale, costeggialo per raggiungere la porta principale.
COSA VEDERE A SIENA: CATTEDRALE DI SANTA MARIA ASSUNTA (DUOMO)
Il Duomo di Siena è, a mio avviso, una delle più belle cattedrali in assoluto. Forse meno grande ed imponente di altre chiese in Italia, ma sicuramente meraviglioso sia all’interno che all’esterno. Se non l’hai mai visitato, sono sicura che ti lascerà senza parole la prima volta che lo vedrai.
La facciata è luminosa, tutta in marmo bianco con qualche particolare rosso e verde. La parte inferiore è stata realizzata da Giovanni Pisano, in stile romanico-gotico, mentre quella superiore è opera di Camaino di Crescentino.
L’interno è un susseguirsi di capolavori: il pulpito di Nicola Pisano, la statua del Battista di Donatello, San Pietro e San Paolo, San Pio e Sant’Agostino di Michelangelo, alcune sculture di Gian Lorenzo Bernini e molto altro.
E poi la pittura e le vetrate, ogni forma d’arte qui è un’eccellenza.
Un’opera incredibilmente eccezionale è senza dubbio il pavimento: iniziato nel XIV secolo, è stato terminato nell’Ottocento. Esso è totalmente scoperto solo tre mesi all’anno (per sapere il periodo preciso visita il sito ufficiale), noi lo abbiamo visto per la maggior parte coperto da pannelli, ma siamo comunque riusciti a percepirne la bellezza.
All’interno del Duomo è possibile visitare anche la Libreria Piccolomini.
La Cattedrale di Santa Maria Assunta si trova in Piazza del Duomo. È visitabile acquistando l’OPA SI Pass (oppure il biglietto per la Porta del Cielo). Per vedere gli orari di apertura clicca qui. Nel caso tu non abbia acquistato il pass online, la biglietteria è a destra rispetto all’ingresso principale del Duomo.
COSA VEDERE A SIENA: LIBRERIA PICCOLOMINI
La Libreria Piccolomini si trova all’interno della Cattedrale di Santa Maria Assunta, lungo la navata sinistra. Fu commissionata nel 1492 dal cardinale Francesco Piccolomini Tedeschi, arcivescovo di Siena (che poi divenne papa Pio III), per custodire il patrimonio librario dello zio, papa Pio II.
Gli affreschi, che risalgono al 1502-1507, furono realizzati da Pinturicchio che fu aiutato, tra gli altri, da Amico Aspertini e da un giovane Raffaello.
L’ingresso in questa sala lascia davvero senza fiato per la sua bellezza.
La Libreria Piccolomini si trova in Piazza del Duomo (entrata all’interno della Cattedrale). È visitabile acquistando l’OPA SI Pass (oppure il biglietto per la Porta del Cielo). Per vedere gli orari di apertura clicca qui.
COSA VEDERE A SIENA: PORTA DEL CIELO
La Porta del Cielo, ovvero i sottotetti del Duomo, è accessibile solo tramite una visita esclusiva con accompagnatore.
Partecipando è possibile ammirare da un punto di vista davvero unico la Cattedrale sia all’interno che all’esterno.
La visita dura circa 30 minuti e, tramite una scala a chioccola, si accede alle terrazze panoramiche esterne (perfette all’ora del tramonto) e a punti strategici per vedere dall’alto l’interno. Per me è stata un’esperienza pazzesca, che ti consiglio tanto.
Il punto di incontro con la guida è all’ingresso della Cattedrale. Noi abbiamo acquistato i biglietti in anticipo online, in quanto ci sono solo 18 posti per turno. Il biglietto Porta del Cielo comprende l’OPA SI Pass, ovvero potrai visitare anche tutti i monumenti del Complesso del Duomo (l’ho spiegato bene in questo articolo). Se desideri prenotare in anticipo la Porta del Cielo, puoi farlo su Vivaticket (il costo del biglietto è di 20 euro + prevendita). Per gli orari di apertura visita il sito ufficiale.
Una volta uscito dalla Cattedrale, gira a sinistra e costeggiala fino all’ingresso della Cripta.
COSA VEDERE A SIENA: CRIPTA DEL DUOMO
La Cripta della Cattedrale è stata un’incredibile scoperta archeologica del 1999, avvenuta durante gli scavi per alcuni lavori commissionati dall’Opera della Metropolitana.
Essa è ornata da un ciclo pittorico risalente alla seconda metà del Duecento, che si è conservato in maniera straordinaria. I colori sono vivaci e le immagini ritraggono scene dell’Antico Testamento (sopra) e del Nuovo Testamento (sotto).
È inoltre possibile osservare alcune strutture del Duomo risalenti al XII, XIII e XIV secolo.
La Cripta del Duomo è visitabile acquistando l’OPA SI Pass (oppure il biglietto per la Porta del Cielo). Per vedere gli orari di apertura clicca qui.
Ora esci, svolta a sinistra e scendi la scalinata, fino ad arrivare sul retro della Cattedrale, dove troverai l’entrata del Battistero.
COSA VEDERE A SIENA: BATTISTERO DI SAN GIOVANNI BATTISTA
Il Battistero di San Giovanni Battista è stato costruito nella prima metà del XIV secolo.
L’interno è totalmente affrescato ed è uno degli esempi più rappresentativi di pittura senese quattrocentesca.
Al centro possiamo ammirare il Fonte Battesimale, che purtroppo durante la nostra visita era in restauro. Un’opera in marmo, bronzo e smalto realizzata da importanti scultori quali Donatello, Jacopo della Quercia, Lorenzo Ghiberti e Giovanni di Turino.
Il Battistero di San Giovanni Battista è visitabile acquistando l’OPA SI Pass (oppure il biglietto per la Porta del Cielo). Per vedere gli orari di apertura clicca qui.
Ora torna su dalla scalinata, fino ad arrivare all’ingresso del Museo dell’Opera che si trova oltre il passaggio ad arco sulla sinistra.
COSA VEDERE A SIENA: MUSEO DELL’OPERA DEL DUOMO
Il Museo dell’Opera custodisce preziosissime collezioni ed è allestito all’interno della navata destra del Duomo Nuovo.
Al piano terra si trovano importanti sculture di Giovanni Pisano, Donatello e Jacopo della Quercia.
Al primo piano è imperdibile la pala d’altare con la Maestà di Duccio di Buoninsegna.
Proseguendo si giunge nella Sala del Tesoro, dove sono esposti oltre duecento oggetti legati alla liturgia sacra.
All’ultimo piano troviamo tre sale: nella prima ci sono principalmente dipinti su tavola a fondo oro, la seconda è la Sala degli Alfieri e la terza è la Sala degli Arazzi.
Non dimenticare che da qui è possibile accedere al Facciatone.
Il Museo dell’Opera del Duomo è visitabile acquistando l’OPA SI Pass (oppure il biglietto per la Porta del Cielo). Per vedere gli orari di apertura clicca qui.
COSA VEDERE A SIENA: FACCIATONE
Il Facciatone rappresenta un tentativo di ampliamento del Duomo. Secondo il progetto del 1339, l’attuale Cattedrale sarebbe dovuta diventare un transetto di quella nuova. I lavori, però, furono interrotti nel 1357 a causa dell’epidemia di peste che portò con sé diverse difficoltà.
Questo è sicuramente il mio punto panoramico preferito della città, assolutamente imperdibile se si vuole visitare Siena.
Per raggiungerla occorre visitare il Museo dell’Opera del Duomo: qui troverai la scala per accedervi. Si arriva inizialmente in un primo balcone panoramico, anch’esso stupendo.
Io ti consiglio di salire fino in cima (tramite una seconda scala), per raggiungere una terrazza lunga e stretta dove puoi muoverti a 360 gradi ammirando perfettamente ogni angolo. Inutile dirti che i colori del tramonto rendono questa esperienza ancora più magica.
Io e Matteo eravamo soli lassù ed è stato un momento incredibilmente emozionante. Abbiamo potuto goderci ogni attimo, ogni dettaglio, ogni colore.
Il Facciatone si trova in Piazza del Duomo ed è visitabile acquistando l’OPA SI Pass (oppure il biglietto per la Porta del Cielo). Per vedere gli orari di apertura clicca qui.
Dopo esserti riempito gli occhi con quella bellezza puoi scendere ed uscire dal museo.
Ora gira a destra e scendi la scalinata fino a Piazza San Giovanni, imbocca Via Diacceto e poi svolta a sinistra su Via della Gallura.
COSA VEDERE A SIENA: SANTUARIO CASA DI SANTA CATERINA
Il Santuario Casa di Santa Caterina non è un convento, in quanto Caterina apparteneva al Terz’Ordine domenicano. Di quest’ultimo facevano parte tutti quei fedeli laici che desideravano praticare un’intensa vita cristiana.
Esso si articola in diversi ambienti: per prima cosa si attraversa il Portico dei Comuni poi si arriva ad un atrio cinquecentesco.
Sulla destra si trovano la Chiesa del Crocifisso e la Cappella delle Confessioni, mentre a sinistra l’Oratorio della Cucina. Purtroppo non si possono scattare fotografie all’interno.
Il Santuario Casa di Santa Caterina si trova in Costa Sant’Antonio, 6 ed è aperto tutti i giorni 9.00-12.30 e 15.00-18.00 (ultimo ingresso 17.30). L’entrata è libera. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.
Subito dopo il Santuario Casa di Santa Caterina troverai un passaggio ad arco: prendi quel vicolo e prosegui su Via Camporegio. Mi raccomando, non perderti quest’ultima strada perché ti permette di vedere panorami spettacolari.
Ed eccola, davanti ai tuoi occhi, la Basilica di San Domenico.
COSA VEDERE A SIENA: BASILICA DI SAN DOMENICO
La Basilica di San Domenico, chiamata cateriniana per il legame con la santa senese, fu costruita nel XIII secolo e completata in quello successivo.
Lo stile è gotico cistercense, la facciata è liscia e semplice ma le sue dimensioni la rendono molto imponente. L’ingresso è collocato sul fianco sinistro della Basilica, ovvero quello affacciato sulla Piazza.
All’interno ha un’unica navata e diverse cappelle ricavate nella parete in fondo. Degne di nota sono la Cappella delle Volte e quella di Santa Caterina, dove è conservata una reliquia.
Ho trovato questa basilica un po’ spoglia rispetto alle sue grandi dimensioni e la navata mi ha dato un senso di vuoto. Vedendola da fuori è veramente grande e me l’aspettavo diversa, è davvero molto sobria. Purtroppo all’interno non è possibile scattare fotografie.
La Basilica di San Domenico si trova in Piazza San Domenico ed è aperta da marzo a ottobre 7.00-18.30 e da novembre a febbraio 8.30-18.00. L’ingresso è gratuito. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.
Una volta terminata la visita prendi Via dei Mille, svolta a destra su Viale della Vecchia e costeggia la Fortezza Medicea fino ad arrivare al suo unico ingresso, che si trova a nord-est, nel lato opposto a quello del Giardino Pubblico.
COSA VEDERE A SIENA: FORTEZZA MEDICEA (FORTE DI SANTA BARBARA)
La Fortezza Medicea è stata costruita nel 1561-1563 per volere di Cosimo I de’ Medici nel punto in cui in precedenza sorgeva un forte spagnolo.
Alla fine del XVIII fu smilitarizzata e nel 1937 divenne il giardino pubblico che vediamo ancora oggi. Qui ci sono sentieri dove fare jogging, panchine e bellissimi punti panoramici dai quali ammirare tutti i principali monumenti di Siena.
Ti consiglio di arrivare al tramonto e di fare il giro completo perché troverai tanti scorci per scattare meravigliose fotografie.
La Fortezza Medicea si trova in Via Caduti delle Forze Armate e ha soltanto un ingresso, posto nel lato nord-est (opposto rispetto ai Giardini Pubblici): qui troverai una salita che ti conduce all’entrata. L’accesso è gratuito ed è sempre aperta.
Abbiamo aggiunto un’ultima tappa per acquistare cibo tipico senese da portare a casa, sia per noi che per amici e parenti, al posto dei classici souvenir: il Consorzio Agrario di Siena (se vuoi saperne di più leggi questo articolo).
Prima di rientrare in albergo, l’Hotel Executive, ci siamo fermati a cena al ristorante La Grotta di Santa Caterina da Bagoga (ne ho parlato in questo post). Per noi era una serata speciale perché abbiamo festeggiato il nostro 14° anniversario di fidanzamento e ci siamo trovati molto bene.
Il nostro primo itinerario per visitare Siena termina qui, di seguito ti lascio una mappa dove ho inserito tutti i luoghi di interesse citati in questo articolo (compresi i luoghi dove ho mangiato e l’hotel dove ho dormito): per regolare lo zoom clicca + e -, per visualizzare il nome delle attrazioni clicca sul simbolo in alto a sinistra.
INFORMAZIONI UTILI E SUGGERIMENTI
- La lunghezza dell’itinerario a piedi (dalla Basilica di San Francesco alla Fortezza Medicea) è di circa 2,5 chilometri.
- I luoghi dove ho mangiato sono Osteria degli Svitati per pranzo (Via della Galluzza, 34) e La Grotta di Santa Caterina da Bagoga per cena (Via della Galluzza, 26). La struttura dove ho dormito è Hotel Executive (Via Nazareno Orlandi, 32).
- Per scaricare una mappa di Siena clicca qui.
Spero tanto che questo articolo ti sia stato utile, se hai domande, curiosità o se il post ti è stato d’aiuto non esitare a lasciarmi un commento qui sotto oppure a contattarmi, mi farebbe molto piacere!
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