La Riserva dello Zingaro in Sicilia è un angolo di paradiso, di natura incontaminata, di panorami mozzafiato e di acque cristalline che si trova tra Scopello e San Vito Lo Capo.
Credo sia una tappa imperdibile da inserire nel tuo itinerario di una settimana in Sicilia occidentale.
In questo articolo ti parlerò della mia esperienza e ti darò tutte le informazioni utili di cui avrai bisogno se anche tu vorrai visitare questo luogo meraviglioso.
Contenuto dell'articolo
- 1 COME ARRIVARE ALLA RISERVA DELLO ZINGARO E DOVE PARCHEGGIARE
- 2 ORARI DI APERTURA DELLA RISERVA DELLO ZINGARO
- 3 QUANTO È LUNGO IL SENTIERO DELLA RISERVA DELLO ZINGARO?
- 4 IL SENTIERO COSTIERO DELLA RISERVA DELLO ZINGARO
- 4.1 Cala della Capreria e Museo Naturalistico
- 4.2 Museo della Manna
- 4.3 Cala del Varo e punto panoramico
- 4.4 Cala della Disa
- 4.5 Cala Berretta
- 4.6 Cala Marinella
- 4.7 Museo dell’Intreccio
- 4.8 Grotta dell’Uzzo
- 4.9 Cala dell’Uzzo
- 4.10 Museo delle Attività Marinare
- 4.11 Cala Tonnarella dell’Uzzo
- 4.12 Museo della Civiltà Contadina
- 5 QUANTO TEMPO CI VUOLE PER VISITARE LA RISERVA DELLO ZINGARO?
- 6 MAPPA DELLA RISERVA DELLO ZINGARO
- 7 QUALI SONO LE CALETTE ALL’INTERNO DELLA RISERVA DELLO ZINGARO?
- 8 QUALI SONO I MUSEI ALL’INTERNO DELLA RISERVA DELLO ZINGARO?
- 9 COSE UTILI DA PORTARE PER VISITARE LA RISERVA DELLO ZINGARO
- 10 QUANTO COSTA L’INGRESSO ALLA RISERVA DELLO ZINGARO?
COME ARRIVARE ALLA RISERVA DELLO ZINGARO E DOVE PARCHEGGIARE
La Riserva dello Zingaro ha due ingressi:
- Ingresso Sud: Scopello
- Ingresso Nord: San Vito Lo Capo (a 14 km dal paese)
Io ti consiglio di servirti dell’ingresso Sud in quanto dispone di un parcheggio gratuito, in modo da abbinare la visita a Scopello e la sua Tonnara con i Faraglioni. Ti suggerisco di arrivare abbastanza presto la mattina in quanto i posti auto sono limitati.
Entrando dall’ingresso Nord, invece, bisogna lasciare l’auto lungo la strada.
Io sono stata contenta di essere entrata dall’ingresso Sud perché le spiagge (a mio avviso) più belle si trovano alla fine del percorso, quindi ci siamo fermati lì prima di tornare indietro ed è stato perfetto per riposarci. Dall’ingresso Nord, invece, queste calette distano solo un paio di chilometri, quindi te lo suggerisco solo se non hai intenzione di percorrere il sentiero completo.
I servizi igienici sono collocati nei pressi di entrambi gli ingressi, ma non si trovano durante il percorso.
Per quanto riguarda il cibo, nel parcheggio c’era un food truck con panini e bevande fresche, ma all’interno della riserva non ci sono punti ristoro.
ORARI DI APERTURA DELLA RISERVA DELLO ZINGARO
La Riserva dello Zingaro è aperta nei seguenti orari:
- orario estivo (da aprile a settembre): dalle 7.00 alle 19.30
- orario invernale (da ottobre a marzo): dalle 8.00 alle 16.00
Ti consiglio di entrare all’orario di apertura per evitare la folla e il caldo e goderti di più l’esperienza.
QUANTO È LUNGO IL SENTIERO DELLA RISERVA DELLO ZINGARO?
Il Sentiero Costiero, ovvero quello che viene solitamente percorso da chi vuole visitare la Riserva dello Zingaro, è lungo 7 chilometri. È contrassegnato come livello facile, ma credo che non sia da sottovalutare la sua difficoltà in quanto è sterrato, spesso dissestato, pieno di salite e discese e quasi tutto sotto il sole.
Quindi, nel caso si voglia percorrere l’intero sentiero, occorrerà fare 14 chilometri in totale, a cui vanno aggiunti i sentieri di accesso alle calette che si desiderano visitare.
Gli altri due percorsi sono il Sentiero di Mezza Costa (7,5 chilometri – livello medio) e il Sentiero Alto (13 chilometri – livello difficile). Da quest’ultimo è possibile prendere anche il Sentiero Passo Lupo (a nord) e il Sentiero Bosco Scardina (a sud). Esistono poi dei sentieri che collegano i tre principali l’uno con l’altro.
Preciso che all’interno della Riserva dello Zingaro ci si può muovere solo a piedi.
IL SENTIERO COSTIERO DELLA RISERVA DELLO ZINGARO
Noi abbiamo percorso interamente il Sentiero Costiero, partendo dall’ingresso sud (Scopello).
Si inizia attraversando il tunnel scavato nella roccia.
Dopo circa un quarto d’ora di cammino si arriva al primo bivio, quello che porta a Cala della Capreria e al Museo Naturalistico.
Cala della Capreria e Museo Naturalistico
Il Museo Naturalistico si trova lungo il sentiero di accesso a Cala della Capreria. È dedicato alla flora e alla fauna della Riserva dello Zingaro.
Cala della Capreria è la prima caletta che si raggiunge partendo da Scopello e dista circa 1,3 chilometri dal punto di partenza.
Noi abbiamo deciso di non fare questa deviazione e di proseguire lungo il sentiero principale.
Museo della Manna
La tappa successiva che si incontra è il Museo della Manna. Esso mostra come si estrae la manna, ovvero la linfa cristallizzata, dai frassini.
Una sosta interessante e perfetta per rigenerarsi e rinfrescarsi all’ombra. Noi l’abbiamo visitato al ritorno in quanto al mattino presto era ancora chiuso.
Cala del Varo e punto panoramico
All’altezza del museo si trova un bellissimo punto panoramico con vista su Cala del Varo, l’unica delle sette calette della riserva raggiungibile solo via mare.
Proseguendo il percorso, il bivio successivo che si presenta davanti a noi è quello per Cala della Disa.
Cala della Disa
Cala della Disa si trova 2,4 chilometri dopo Cala della Capreria ed è circa equidistante dai due ingressi. Noi abbiamo deciso di non scendere.
Dopo soli 300 metri si trova il bivio per Cala Berretta. Cala della Disa e Cala Berretta sono collegate tra loro anche dal sentiero di accesso alle calette, quindi se si vogliono visitare entrambe basta seguire l’indicazione per una delle due.
Cala Berretta
Cala Berretta, come quella precedente, è circa equidistante dai due ingressi. Anche qui abbiamo deciso di proseguire senza fermarci.
Il prossimo bivio lo troveremo tra circa un chilometro ed è quello che porta a Cala Marinella.
Cala Marinella
Cala Marinella è l’unica tra le calette che non ha la spiaggia di sassi ma soltanto gli scogli. Noi non ci siamo fermati.
Continuando sul Sentiero Costiero si trova il Museo dell’Intreccio.
Museo dell’Intreccio
Il Museo dell’Intreccio nella Riserva dello Zingaro ha lo scopo di valorizzare la tecnica dell’intreccio delle fibre vegetali quali giummarra, disa e giunco. In particolare, è possibile vedere zimmili, cannistra e coffe, oltre ad altri oggetti di vita quotidiana come borse, cinture e portacandele.
Proseguendo ancora incontriamo la Grotta dell’Uzzo.
Grotta dell’Uzzo
La Grotta dell’Uzzo è uno dei più importanti siti preistorici della Sicilia. Al suo interno sono state ritrovate tracce di presenze umane risalenti a 10.000 anni fa, oltre a resti di animali ancora più antichi.
Qui si trova il bivio che conduce a Cala dell’Uzzo, una delle calette dove abbiamo scelto di fermarci.
Cala dell’Uzzo
Cala dell’Uzzo si trova a 1,4 chilometri da Cala Marinella e a soli 2 chilometri dall’ingresso Nord della riserva.
Noi ci siamo rimasti poco tempo perchè la spiaggia è piccola ed era abbastanza affollata, ma il mare è davvero una favola.
Abbiamo poi proseguito lungo il sentiero più basso, dove si trova una splendida area da pic-nic per consumare il proprio pranzo al sacco, e abbiamo raggiunto il Museo delle Attività Marinare.
Museo delle Attività Marinare
Il Museo delle Attività Marinare è ospitato all’interno di un marfaraggio, ovvero l’antico stabilimento dove avveniva la lavorazione dei tonni. Qui sono custodite immagini, reti e nasse che illustrano la pesca del tonno.
In questo punto si trovano anche i servizi igienici e acqua (non potabile).
Finalmente siamo arrivati alla nostra meta, Cala Tonnarella dell’Uzzo, quella che viene reputata la più bella caletta della Riserva dello Zingaro.
Cala Tonnarella dell’Uzzo
Cala Tonnarella si trova a circa 1 chilometro da Cala dell’Uzzo e a soli 700 metri dall’ingresso Nord.
Mi raccomando, non dimenticare i teli (per poterti sdraiare un po’ sulla spiaggia e recuperare le energie necessarie per il ritorno) e le scarpette da scoglio per poter camminare senza farti male (noi abbiamo acquistato queste).
L’acqua è così bella che non si può fare a meno di fare un bel bagno. Dire che sembra una piscina è riduttivo, perché in realtà è molto di più.
Dopo esserci rilassati in questa baia favolosa abbiamo ripreso il sentiero principale per tornare indietro.
Lungo la strada, poco prima della Grotta dell’Uzzo, abbiamo visitato il Museo della Civiltà Contadina.
Museo della Civiltà Contadina
Il Museo della Civiltà Contadina è dedicato alla lavorazione del grano, una grande risorsa per la gente locale insieme alla pesca.
Abbiamo poi ripercorso tutto il Sentiero Costiero in senso contrario fino all’uscita.
QUANTO TEMPO CI VUOLE PER VISITARE LA RISERVA DELLO ZINGARO?
Per visitare la Riserva dello Zingaro, percorrendo interamente il Sentiero Costiero (14 km a/r) e fermandoci in quattro musei e due calette ci abbiamo impiegato 5 ore e mezza. Ovviamente il tempo di percorrenza è soggettivo.
MAPPA DELLA RISERVA DELLO ZINGARO
La mappa della Riserva dello Zingaro è uno strumento fondamentale per orientarti. Ti verrà consegnata in formato A3 presso la biglietteria nel momento in cui acquisterai l’ingresso, ma se vuoi già farti un’idea puoi scaricarla in formato digitale qui.
È molto utile in quanto sono segnalati tutti i sentieri, le calette (ad eccezione di Cala del Varo), i musei e i servizi.
QUALI SONO LE CALETTE ALL’INTERNO DELLA RISERVA DELLO ZINGARO?
Nella Riserva dello Zingaro ci sono sette calette spettacolari (partendo all’ingresso Sud), sei delle quali raggiungibili a piedi tramite gli appositi sentieri di accesso:
- Cala della Capreria
- Cala del Varo (raggiungibile solo via mare, non è segnata nella mappa ufficiale)
- Cala della Disa
- Cala Berretta
- Cala Marinella
- Cala dell’Uzzo
- Cala Tonnarella dell’Uzzo
QUALI SONO I MUSEI ALL’INTERNO DELLA RISERVA DELLO ZINGARO?
Nella Riserva dello Zingaro sono presenti cinque musei (partendo dall’ingresso Sud):
- Museo Naturalistico
- Museo della Manna
- Museo dell’Intreccio
- Museo della Civiltà Contadina
- Museo delle Attività Marinare
COSE UTILI DA PORTARE PER VISITARE LA RISERVA DELLO ZINGARO
Per visitare la Riserva dello Zingaro occorre indossare scarpe chiuse (no infradito o sandali). Ti consiglio indumenti leggeri e traspiranti e di mettere sotto il costume da bagno.
Inoltre, nello zaino non dimenticare:
- Scarpette da scoglio (noi abbiamo preso queste)
- Telo da mare (ne consiglio almeno uno per persona)
- Crema solare
- Occhiali da sole
- Cappellino per il sole
- Acqua naturale (non c’è modo di acquistarla all’interno)
- Pranzo al sacco (se vuoi fare con calma, altrimenti puoi comprarlo nei food truck all’ingresso)
- Maschera e boccaglio se vuoi fare snorkeling
QUANTO COSTA L’INGRESSO ALLA RISERVA DELLO ZINGARO?
Quanto si paga per visitare la Riserva dello Zingaro? Ecco i prezzi del biglietto d’ingresso:
- 5,00 euro adulti
- 3,00 euro ridotto fino a 14 anni
- gratuito over65 e bambini con età inferiore a 10 anni
Ti lascio di seguito una mappa nella quale ho indicato tutti i punti di interesse citati in questo articolo (per visualizzare i nomi clicca sul simbolo in alto a sinistra, per regolare lo zoom clicca + e -).
Spero che questo articolo ti sia stato utile, nel caso tu abbia bisogno di ulteriori informazioni lasciami pure un commento qui sotto, ti risponderò con molto piacere!
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