Se stai programmando un viaggio nella città del Palio e ti stai chiedendo cosa vedere a Siena e come organizzare al meglio le tue giornate, questo articolo è perfetto per te. Ti ho già raccontato l’itinerario del nostro primo giorno in città, quando abbiamo visitato il Complesso del Duomo, mentre oggi ci dedicheremo ai monumenti in Piazza del Campo e ai musei.
La nostra giornata è cominciata con un’eccellente colazione in albergo, l’Hotel Executive (ne ho parlato qui). Abbiamo poi preso un autobus fino a Piazza del Sale, la fermata di riferimento per il centro storico.
Da qui prendi Via Garibaldi, svolta a sinistra su Via dei Montanini e – più avanti – troverai alla tua sinistra Piazza Salimbeni.
Contenuto dell'articolo
- 1 COSA VEDERE A SIENA: PALAZZO SALIMBENI
- 2 COSA VEDERE A SIENA: SANTA MARIA DELLA SCALA
- 3 COSA VEDERE A SIENA: BASILICA DI SAN CLEMENTE IN SANTA MARIA DEI SERVI
- 4 COSA VEDERE A SIENA: PINACOTECA NAZIONALE
- 5 COSA VEDERE A SIENA: LOGGIA DELLA MERCANZIA
- 6 COSA VEDERE A SIENA: PIAZZA DEL CAMPO
- 7 COSA VEDERE A SIENA: FONTE GAIA
- 8 COSA VEDERE A SIENA: TORRE DEL MANGIA
- 9 COSA VEDERE A SIENA: PALAZZO PUBBLICO
- 10 INFORMAZIONI UTILI E SUGGERIMENTI
COSA VEDERE A SIENA: PALAZZO SALIMBENI
Palazzo Salimbeni è la sede centrale della Banca Monte dei Paschi di Siena, che acquistò l’edificio nel 1866 e lo restaurò varie volte nel corso degli anni. Esso è in stile gotico senese.
Ho trovato davvero molto suggestiva questa piazzetta, peccato non sia stato possibile visitare internamente il palazzo.
Palazzo Salimbeni si trova in Piazza Salimbeni, 1. Purtroppo è visitabile all’interno solo tre giorni all’anno: la mattina del 2 luglio, la mattina del 16 agosto e il primo sabato di ottobre (10.00-19.00). Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.
Ora gira a sinistra su Banchi di Sopra, continua su Via di Città, svolta a destra su Via dei Pellegrini e poi a sinistra su Via di Monna Agnese. Prosegui sulla stessa strada fino ad arrivare in Piazza Duomo.
Dato che tutto il Complesso del Duomo lo abbiamo già visitato ieri (l’ho raccontato qui), oggi è il turno di Santa Maria della Scala.
COSA VEDERE A SIENA: SANTA MARIA DELLA SCALA
Santa Maria della Scala è un complesso museale davvero ricco. In passato questo edificio era uno dei più grandi ed importanti ospedali in Europa mentre ora è uno dei centri culturali di maggior rilievo in città.
È uno spazio molto grande ed interessante, forse il mio preferito di Siena perché ho una passione per i musei archeologici. Proprio per la sua estensione ti consiglio di riservargli l’intera mattinata, sicuramente non meno di 2 ore perché altrimenti ti ritroverai a correre tra una sezione e l’altra.
La visita comincia dalla Sagrestia Vecchia, la Cappella della Madonna e la Cappella del Manto (o delle Reliquie), ma l’ambiente che mi ha fatto rimanere senza fiato è la Sala del Pellegrinaio.
In seguito si arriva ad una sezione dedicata a Fonte Gaia, dove si trovano pezzi originali, e all’Oratorio di Santa Caterina.
Una delle parti più suggestive del museo è quella nei piani inferiori, dove è stato allestito il Museo Archeologico Nazionale. Quest’ultima è un’esperienza davvero bella, non solo per i reperti esposti, ma anche per la presenza di cunicoli che trasportano il visitatore in un’atmosfera unica.
Il complesso di Santa Maria della Scala si trova in Piazza Duomo, 1 ed è aperto tutti i giorni 10.00-19.00 (dal 15 marzo al 15 ottobre), mentre in inverno (dal 16 ottobre al 14 marzo) è visitabile sabato e domenica 10.00-19.00 e lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì 10.00-17.00 (chiuso il martedì). La tariffa d’ingresso è di 9 euro ma esistono biglietti cumulativi (che includono altri musei di Siena) da 13 a 23 euro. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.
Noi abbiamo acquistato il biglietto cumulativo da 23 euro che comprende anche Museo Civico, Torre del Mangia e Pinacoteca Nazionale (l’ho spiegato bene in questo articolo).
Ora prendi Via del Capitano fino a Piazza Postierla, poi svolta a sinistra su Via della Città, a destra su Costa Larga e ancora a sinistra su Casato di Sotto.
Successivamente gira a destra su Vicolo di S. Salvatore, tieni la destra su Via Porta Giustizia e poi prosegui su Via del Sole. Prendi sulla destra Via dei Servi fino ad arrivare alla Basilica di San Clemente in Santa Maria dei Servi.
COSA VEDERE A SIENA: BASILICA DI SAN CLEMENTE IN SANTA MARIA DEI SERVI
La Basilica di San Clemente in Santa Maria dei Servi fu costruita dai monaci Serviti, che arrivarono a Siena a metà del Duecento, sul precedente edificio di San Clemente.
La posizione è davvero stupenda, in quanto l’altura su cui è posta permette di vedere tutta la città.
La Basilica di San Clemente si trova in Piazza Alessandro Manzoni, 5 ed è aperta tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30. L’ingresso è gratuito.
Ora gira a destra su Vicolo San Clemente, poi a sinistra su Via Roma e prosegui dritto su Via Pantaneto: troverai alla tua destra l’Osteria La Sosta di Violante, un posticino tipico perfetto per il pranzo (se vuoi saperne di più, ne ho parlato in questo articolo).
Una volta terminato il pranzo riprendi Via Pantaneto, svolta a sinistra su Via Magalotti e poi a destra su Via del Porrione. Attraversa tutta Piazza del Campo, prendi Costa Barbieri e poi gira a sinistra su Via di Città. Svolta a sinistra su Via S. Pietro e troverai sulla sinistra la Pinacoteca Nazionale.
COSA VEDERE A SIENA: PINACOTECA NAZIONALE
La Pinacoteca Nazionale di Siena è ubicata all’interno dei palazzi Brigidi e Buonsignori. Qui è esposta una raccolta di opere di scuola senese dal XIII al XVII secolo.
Il museo, disposto su due piani, è molto interessante e noi l’abbiamo visitato in un’ora circa (ovviamente il tempo di permanenza varia in base al tuo interesse).
Inoltre dalle sue sale è possibile godere di una vista pazzesca.
La Pinacoteca Nazionale di Siena si trova in Via San Pietro, 29 ed è aperta dal martedì al sabato dalle 9.00 alle 19.00, lunedì, domenica e festivi infrasettimanali dalle 9.00 alle 13.30 (chiuso la 2° e 4° domenica del mese). La tariffa d’ingresso è di 6 euro intero, 2 euro ridotto e 10 euro famiglia. Sono disponibili biglietti integrati con gli altri musei senesi (Santa Maria della Scala, Museo Civico e Torre del Mangia). Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.
Ora torna indietro su Via S. Pietro e svolta a destra su Via di Città: più avanti troverai alla tua destra la Loggia della Mercanzia.
COSA VEDERE A SIENA: LOGGIA DELLA MERCANZIA
La Loggia della Mercanzia, detta anche dei Mercanti o di San Paolo, è stata progettata nel 1417 da Sano di Matteo come ampliamento del Palazzo della Mercanzia, che affaccia su Piazza del Campo.
È visitabile solo dall’esterno. Adesso puoi andare in Piazza del Campo.
COSA VEDERE A SIENA: PIAZZA DEL CAMPO
Piazza del Campo è la piazza principale della città: la sua forma a conchiglia la rende davvero unica.
Essa è il teatro del famosissimo palio di Siena, che si svolge due volte l’anno, il 2 luglio e il 16 agosto.
COSA VEDERE A SIENA: FONTE GAIA
Fonte Gaia è una fontana monumentale che si trova in Piazza del Campo. Inaugurata nel 1346, è la fontana pubblica più importante della città.
Essa è stata progettata da Jacopo della Quercia tra il 1414 e il 1419. Tramite gallerie sotterranee lunghe 25 chilometri, essa portava l’acqua dal territorio circostante alla città.
Adesso non ti resta che visitare le ultime due attrazioni della giornata, che si trovano proprio qui: la Torre del Mangia e Palazzo Pubblico.
COSA VEDERE A SIENA: TORRE DEL MANGIA
La Torre del Mangia, ovvero la torre civica di Palazzo Pubblico, si trova in Piazza del Campo. È alta 88 metri e, anche se parte da un punto più basso, raggiunge la stessa altezza del Campanile del Duomo per simboleggiare l’equilibrio tra i due poteri.
Per accedere alla torre occorre entrare nel Cortile del Podestà di Palazzo Pubblico: proprio qui potrai scattare la famosa fotografia “francobollo”.
Se come noi sei già munito di biglietto d’ingresso con l’orario (lo avevamo acquistato la mattina a Santa Maria della Scala), recati direttamente all’ingresso della torre, che si trova sulla sinistra del cortile. Qui c’è una specie di citofono dal quale verrai chiamato quando sarà il tuo turno. In caso contrario, vai prima in biglietteria (che si trova sempre nel cortile), ma fai attenzione perché i posti sono limitati e, specialmente al tramonto, rischierai di non trovare disponibilità prenotandoti all’ultimo.
Dopo alcuni gradini in salita si arriva ad un ufficio del personale, dove dovrai lasciare lo zaino in appositi armadietti (puoi tenere con te la macchina fotografica).
Da qui potrai poi arrivare in cima, percorrendo in totale circa 400 gradini, con una fermata intermedia.
Credo che ne valga assolutamente la pena, la vista è di una bellezza che ti lascia senza fiato, sia sulla città che sulla campagna circostante. La visita dura circa 30 minuti in totale.
La Torre del Mangia si trova in Piazza del Campo ed è aperta in estate (marzo-ottobre) dalle 10.00 alle 13.45 e dalle 14.30 alle 19.00 (ultima salita 18.15) mentre in inverno (novembre-febbraio) dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 13.45 alle 16.00 (ultima salita 15.15). La tariffa d’ingresso è 10 euro intero e 25 euro famiglia. Sono disponibili biglietti integrati con gli altri musei senesi (Santa Maria della Scala, Museo Civico e Pinacoteca Nazionale). Il biglietto per la Torre del Mangia non è prenotabile ed è acquistabile solo il giorno stesso. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.
COSA VEDERE A SIENA: PALAZZO PUBBLICO
Palazzo Pubblico, detto anche Palazzo Comunale, fu costruito tra il 1297 e il 1310 dal Governo dei Nove della Repubblica di Siena come sede. Oggi ospita l’amministrazione comunale e il Museo Civico.
Il Museo Civico si trova al primo piano di Palazzo Pubblico e vi si può accedere dal Cortile del Podestà.
Molto suggestive sono la sala del Mappamondo, la più grande del percorso, la Cappella, la sala di Balìa, quella dei Cardinali e quella del Concistoro. Purtroppo non ho nulla da mostrarti perché non si possono scattare fotografie.
Una delle mie parti preferite è stata senza dubbio la salita alla monumentale loggia trecentesca, dalla quale si può ammirare uno splendido panorama, che al tramonto era ancora più magico.
Il Museo Civico di Siena si trova in Piazza del Campo ed è aperto in estate (marzo-ottobre) dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18.15) e in inverno (novembre-febbraio) dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.15). La tariffa d’ingresso è 6 euro intero e 22 euro famiglia. Sono disponibili biglietti integrati con gli altri musei senesi (Santa Maria della Scala, Torre del Mangia e Pinacoteca Nazionale). Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale.
Al termine delle visite abbiamo fatto merenda in un locale storico, la Pasticceria Nannini (l’ho raccontato qui). Ti basterà prendere Vicolo S. Pietro e svoltare a destra su Banchi di Sopra.
Prima di tornare in albergo, l’Hotel Executive, per ritirare i bagagli che avevamo lasciato alla reception la mattina, ci siamo fermati alla Pizzeria Poppi (che si trova a 100 metri dalla Pasticceria Nannini, in Banchi di Sotto) per prendere alcuni pezzi di ciaccino che ci siamo fatti incartare per mangiarli durante il viaggio di ritorno. Se vuoi saperne di più, ne ho parlato qui.
Il nostro secondo ed ultimo giorno a Siena termina qui, di seguito ti lascio una mappa dove ho inserito tutti i luoghi di interesse citati in questo articolo (compresi i luoghi dove ho mangiato e l’hotel dove ho dormito): per regolare lo zoom clicca + e -, per visualizzare il nome delle attrazioni clicca sul simbolo in alto a sinistra.
INFORMAZIONI UTILI E SUGGERIMENTI
- La lunghezza dell’itinerario a piedi (da Palazzo Salimbeni a Piazza del Campo) è di circa 3,2 chilometri.
- I luoghi dove ho mangiato sono Osteria La Sosta di Violante per pranzo (Via Pantaneto, 115), Pasticceria Nannini (Banchi di Sopra, 24) per merenda e Pizzeria Poppi per la cena da asporto (Banchi di Sotto, 25). La struttura dove ho dormito è Hotel Executive (Via Nazareno Orlandi, 32).
- Per scaricare una mappa di Siena clicca qui.
Spero tanto che questo articolo ti sia stato utile, se hai domande, curiosità o se il post ti è stato d’aiuto non esitare a lasciarmi un commento qui sotto oppure a contattarmi, ne sarei molto felice!
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